Vescovo di Tours. Figlio di un tribuno militare, fu arruolato a 15 anni nella
guardia imperiale a cavallo. Si fece cristiano, nel 337 chiese il Battesimo e
rinunciò quindi alle armi. Ricevette da sant'Ilario, vescovo di Poitiers,
gli ordini minori; iniziò così il suo apostolato, prima in Italia,
poi in Francia, divenendo una delle figure più autorevoli della Gallia
cristiana. Intrapresa una vita da eremita, fondò a Ligugé un
monastero, il primo nell'Occidente. Nominato vescovo di Tours (371), creò
nei pressi della città il monastero di Marmoutier. Amato dal popolo
francese e tenuto in grande considerazione dagli imperatori Valentino e Massimo,
dopo la sua morte fu venerato. La sua tomba divenne meta di pellegrinaggi e su
di essa fu edificata una grande basilica. Sorsero presto su
M. leggende
popolari: la più famosa narra che avrebbe dato prova del suo amore per il
prossimo tagliando in due il suo mantello per coprire un povero. Festa: 11
novembre (Savaria, Pannonia 316 circa - Candes, Turenna 397).